Per quanto riguarda la terminologia tecnica usata nell'alfabeto veneto, a
volte incomprensibile ai non addetti ai lavori, riteniamo utile allegare le
seguenti definizioni (dal Manuale di Grafia Veneta Unitaria a cura della Giunta
Regionale del Veneto - Venezia, 1995):
affricata
consonante che inizia con un'articolazione di tipo occlusivo, a cui segue un'articolazione di tipo fricativo (per esempio: la z sorda, che equivale a "S" + "S");
alveolare
di articolazione in cui la lingua si avvicina o tocca gli alveoli degli incisivi superiori ("L", "N");
anteriore
articolazione effettuata nella parte anteriore della cavitá orale ("é","é", "i");
aperta
vocale nella cui pronuncia la distanza fra la superficie superiore della lingue ed il palato é maggiore ("a", "é", "ó");
arrotondata
vocale pronunciata con arrotondamento delle labbra ("o", "ó", "u");
aspirazione
soffio espiratorio articolato principalmente nella laringe ("h");
atona
priva di accento;
betacismo
passaggio dalla lettera V alla lettera B;
bilabiale
consonante articolata con l'opposizione delle labbra (b, m, p);
bisdrucciola
che ha l'accento sulla quartultima sillaba;
chiusa
vocale nella cui pronuncia la distanza tra la superficie del palato e della lingua é piccola (é, i, o, u);
dentale
consonante articolata con l'appoggio della punta della lingua ai denti anteriori (d, t);
dorsopalatale
consonante articolata con il dorso della lingua accostato o posto momentaneamente a contatto con il palato duro;
enclitica
parola atona che si appoggia nella pronuncia e nella grafia alla parola precedente accentata (xelo?);
esplosiva
consonante articolata con una brusca apertura del canale orale (b, p, d, t);
evanescente
vocale o consonante di suono debole o indistinto;
fonematico
che riguarda i fonemi, cioé le unitá minime distintive dei suoni di una lingua;
fricativa
consonante articolata con il restringimento del canale vocale che provoca come un fruscio (f, v, s sorda);
gutturale
consonante articolata nella parte posteriore del palato (piú correttamente velare), quasi rasentasse la gola;
interdentale
consonante articolata con la punta della lingua fra gli incisivi (dh, th);
intervocalico
di suono che si trova fra due vocali;
labiodentale
articolazione ottenuta mediante l'apposizione del labbro inferiore con gli incisivi superiori (f,v);
laterale
consonante articolata con la parte anteriore della lingua aderente alla zona anteriore del palato e convogliando l'aria verso le aperture ai bordi laterali (l, gl);
nasale
articolazione di consonante, che comporta una risonanza delle fosse nasali (m, n, gn);
omonimimica
che riguarda parole di origine e significato diversi, ma di eguale grafia (omonimi);
palatale
consonante articolata nella zona compresa nel palato duro, tra gli alveoli ed il velo palatino (j, gl, gn);
palatoalveolare
che é in rapporto con il palato e con gli alveoli (c(i), g(i));
posteriore
vocale articolata nella parte posteriore della cavitá orale (ó, o, u);
postdentale
articolazione consonantica ottenuta mediante l'apice della lingua in appoggio alla parte posteriore dei denti anteriori superiori (in italiano le consonanti
t e
d);
rilassata
detto di articolazione che comporta una debole tensione muscolare;
sdrucciola
che ha l'accento sulla terzultima sillaba;
semiconsonante
suono caratterizzato da una stretta orale leggera, che si manifesta con un lieve sfregamento (j di jeri);
semivocale
articolazione consonantica cosí leggera da poter apparire, secondo il contesto, anche come vocale (in italiano la
i e la
u);
sonoro
suono la cui articolazione é accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali;
sordo
suono articolato senza che le corde vocali entrino in vibrazione;
tonica
di vocale o sillaba sotto accento;
tronca
di parola che ha l'accento sull'ultima sillaba;
velare
consonante articolata con il dorso della lingua, che tocca o fronteggia il velo del palato ("c(a),g(u),m(g));
vibrante
ciascuna delle consonanti continue risultanti dal susseguirsi di piú chiusure e aperture del canale vocale che producono una vibrazione (
r);