26 novembre m. 1147
Eminente per la santità della vita e l'elevatezza delI'ingegno,
Bellino si dedicò totalmente all'attuazione in diocesi della
riforma gregoriana. S'adoperò pertanto a recuperare i beni che
chiese e monasteri avevano perduto durante la lotta tra Sacerdozio ed
Impero, a confermarne giuridicamente il possesso e, ove fosse
possibile, ad aggiungerne degli altri; ben distinguendo, però,
tra dipendenza feudale e dipendenza ecclesiastica, procurò che
venissero in possesso diretto del vescovo le chiese cui era annessa la
cura d'anime.
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Santi e Beati