Per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, sta
spendendo 800 milioni di euro di soldi nostri l’apposito Comitato
celebrativo: presieduto dal venerabile presidente-emerito Carlo
Azeglio…
di Maurizio Blondet
1848 lotta corale del popolo Veneto
Edoardo Rubini segnala l'interessante dibattito sul Risorgimento sul
sito Effedieffe, animato da Maurizio Blondet, che riprende gli studi di
un'ottima storica cattolica, Angela Pelicciari.
Martina Saltamacchia dal Sussidiario
… le crociate avvennero come risposta “alle continue provocazioni dei
musulmani”, animate da uomini che, lungi dal rappresentare il primo
esempio di colonialisti europei ante litteram, credevano sinceramente
“di combattere nei battaglioni di Dio”.
Anais Ginori in la Repubblica — 23 febbraio 2010
Il neuroscienziato cognitivo, Salvatore Maria Aglioti che insegna
all' università La Sapienza di Roma e alla Santa Lucia
Foundation, sostiene che le differenze culturali tra i popoli avrebbero
un effetto "plastico" sul nostro cervello.
Cervello: Perché Oriente e Occidente pensano diversamente
Anais Ginori in la Repubblica — 23 febbraio 2010
Il neuroscienziato cognitivo, Salvatore Maria Aglioti che insegna
all' università La Sapienza di Roma e alla Santa Lucia
Foundation, sostiene che le differenze culturali tra i popoli avrebbero
un effetto "plastico" sul nostro cervello.
… il neo-liberalesimo è una teoria politica, la quale asserisce in modo
categorico che la società tende spontaneamente verso un ordine
naturale. Di conseguenza occorre impedire che lo stato, o il governo
per esso, interferiscano con l' attuazione e il buon funzionamento di
tale ordine.
di Massimo Introvigne sul sito del MEC
… lobby molto potenti cercano di squalificare preventivamente
questa voce (n.r. della Chiesa) con l’accusa più infamante
e oggi purtroppo anche più facile, quella di favorire e
tollerare la pedofilia. Queste lobby più o meno massoniche
manifestano il sinistro potere della tecnocrazia…
Da "Il Sussisidiario"
Mac Intyre scrisse: “Un punto di svolta decisivo in quella storia
più antica si ebbe quando uomini e donne di buona volontà
si distolsero dal compito di puntellare l’imperium romano e
smisero di identificare la continuazione della civiltà e della
comunità morale con la conservazione di tale imperium”.
Intervista al prof. S. Zamagni per la rivista Dialoghi Carmelitani
La crisi non è dovuta solo a fatti tecnici, ma ha la sua radice
profonda nel cuore (avidità e avarizia) e nelle scelte
dell’uomo.
Romano Scalfi da il Sussidiario
La cosa più tremenda nella storia attuale è la quasi
completa assenza del cristianesimo come concezione capace di illuminare
tutti gli aspetti della vita, di creare storia, di esaltare le
potenzialità umane.
Intervista del Sussidiario a René Guitton
I 500 cristiani uccisi da musulmani in Nigeria in questi giorni sono
l’ennesimo caso di una «cristianofobia sempre più
preoccupante. I cristiani vengono perseguitati per la loro fede e
perché sono una minoranza. Ma l’Occidente resta in
silenzio».
Il Gazzettino presenta 12 nuovi volumi per scoprire il mito, la storia,
i suoi luoghi, i personaggi, gli avvenimenti, gli usi ed i costumi in
un affascinante percorso storico nel segno del leone alato.
Gianluca Lapini
da Il Sussidiario
Giovanni Poleni nacque a Venezia nel 1683. Nel 1709,
all’età di ventisei anni, ottenne dal Senato veneziano la
nomina alla cattedra di Astronomia e Meteorologia presso
l'Università di Padova.
Poleni muore il 15 novembre 1761. Il Senato Veneto, ben conscio della
grave perdita, fa immediatamente coniare una medaglia d’oro
commemorativa, e l’Académie des Sciences di Parigi dedica
allo scienziato veneziano un ampio elogio funebre.
Macchina Calcolatrice di Poleni
Storia di Poleni con elogio funebre.
Gigio Zanon
Era finita la guerra da diversi mesi ed eravamo ancora occupati dagli alleati...
Il socio Milo Bozzolan invia un brevetto di capitano delle Cernide,
conservato gelosamente in originale da un discendente del capitano
Paris.
Corriere del Veneto, 14 Gennaio 2010
Il socio Fausto Faccia ha visto accolto il ricorso fatto alla Corte
d'Appello di Venezia. Le banche gli avevano tolto il credito e
l'azienda era fallita.
Nel precedente articolo, pubblicato dal Corriere del Veneto il 26/08/09,
Fausto Faccia lamentava di essere stato strozzato dalle banche, che gli
avevano tolto il credito, nonostante avesse commesse all’estero
per otto milioni di euro
INT. Robert Spaemann
venerdì 18 dicembre 2009
… è il
cristianesimo la risposta definitiva alla ricerca, «non solo perché
ipotesi di un altro mondo o di un'altra visione della realtà - dice
Spaemann - ma perché la Verità si è fatta carne».
L’Istituto Ladin de la Dolomites - Borca di Cadore, ci fa gli auguri di Natale
L’amico Giuseppe Zuccollo ci ha mandato questa poesia natalizia di Leda Ceresara Rossi, pubblicata sul blog: El Graspo de Thiene.
Buon Natale e Buone Feste
Redazione del Sussidiario
lunedì 21 dicembre 2009
Il Sussidiario pubblica sul suo sito un articolo sul dipinto della
Natività, realizzato a Venezia da Lorenzo Lotto, che
abbiamo utilizzato come immagine per fare gli auguri di Natale a soci e
simpatizzanti e come sfondo del nostro sito.
Laura Cioni
mercoledì 16 dicembre 2009
Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del
cuore. Si possono leggere qui pagine scritte nel modo semplice e nitido
di chi ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche della persona umana
durante le fasi della sua esistenza, dalla vita nel grembo materno,
alla nascita, alla giovinezza, alla maturità, alla vecchiaia.
di Fabrizia Fedele
L’attività dei viticoltori di Valdobbiadene si
avventura in Laguna. Nasce un nuovo vino, Venissa, e un nuovo ristorante del
territorio.
articolo di Simone Moreno - 25/06/2004
Da il Gazzettino del 2 dicembre 2009.
Di favole Hugo Pratt ne ha regalate tante. Centinaia di tavole e
vignette hanno fatto sognare generazioni di lettori di quella
«letteratura disegnata» che, prima di Pratt, si chiamava
semplicemente fumetto. Il socio Lele “Fumeto”
Vianello, tutt’oggi residente a Malamocco dove continua a
realizzare libri a fumetti, collaborò con Pratt fino alla sua
scomparsa.
Di Riccardo Chioni da America Oggi del 9 settembre 2008
Lo scorso anno giungeva nella nottata di lunedì all'aeroporto J.
F. Kennedy con un volo Eurofly proveniente da Venezia l'urna d'argento
contenente le sacre spoglie di Santa Barbara protettrice dei pompieri.
Laura Cioni
articolo de "Il Sussidiario"
Il concetto di morale laica è un’assurdità appunto
perché la volontà è impotente a produrre la
salvezza. Ciò che si chiama morale, infatti, fa appello solo
alla volontà, e proprio a ciò che essa ha, per
così dire, di più muscolare. La religione invece
corrisponde al desiderio, ed è il desiderio che salva..
Edoardo Rubini
L’Associazione
Europa Veneta ha svolto quest’iniziativa perché tra i temi
centrali della sua attività culturale vi è il problema
delle origini di Venezia, con particolare riguardo alla sua fase
altomedievale.
Giuseppe Bonvegna
articolo de "Il Sussidiario"
… «lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che
non può garantire», in quanto per salvaguardare quella
libertà che dice di voler difendere dovrebbe riconoscere ai
singoli e alla società una «sostanza morale» dalla
quale esso ha deciso di prescindere e che, d’altra parte, non
può imporre, pena il ricadere in un confessionalismo contrario
alla sua stessa natura.
Maurizio-G. Ruggiero
L’associazione di suffragette del Soroptimist, in odore di
massoneria sia per le sue idee vagamente filantropiche, sia per le sue
relazioni con clubs rotariani, sia per l’indifferentismo
religioso professato, sia per il tollerantismo relativista, sia ancora
per il naturalismo filosofico non cristiano.
Roberto Bianchini
articolo de "La Repubblica"
…la ricerca si concentra sul patrimonio genetico dei veneziani e
dei veneti. "I dati raccolti - dicono - serviranno a confermare o
smentire diverse teorie sulle origini geografiche dei veneti, sulla
loro diffusione nel continente europeo e soprattutto sul loro
insediamento nelle lagune dove oggi sorge Venezia"..
Lorenzo Tomasin , 13 novembre
Corriere del Veneto
L’erosione che, in molti settori del lessico dialettale,
subìscono termini dialettale che ancora ai tempi delle nostre
nonne erano di impiego quotidiano, e che sono oggi sostituiti dai loro
corrispondenti italiani, magari appena ricoperti da una sottile patina
venetizzante.
Il Gazzettino del 10 novembre
"Il Crocefisso non genera nessuna discriminazione. Tace. È
l’immagine della rivoluzione cristiana che ha sparso per il mondo
l’idea dell’eguaglianza tra gli uomini fino allora
assente”. «Ho avuto l’idea sabato - racconta Scarpa -
pensando non da bacchettone, ma sul significato filosofico e culturale
che quel simbolo ha nel mondo. Proprio per questo ho riportato un passo
che Natalia Ginzburg, ebrea e atea, scrisse sull’Unità nel
1988».
Antonio Fasol, lunedì 2 novembre 2009
articolo de "Il Sussidiario"
…” non si intende in alcun modo mettere in dubbio la
liceità dell'uso di questo o quel simbolo o rituale, né
dare patenti di “esclusiva” ad una fede piuttosto che ad
un'altra, quanto piuttosto stigmatizzare l'uso strumentale degli stessi
a fini subdolamente proselitistici, per creare confusione in fedeli -
spesso ignari "...
Piero Ostellino , mercoledì 4 novembre 2009
articolo de "Il Sussidiario"
Vedo una laicità che si trasforma in ideologia esattamente come
una religione può diventare integralista. Il laicismo, inteso
come negazione di qualsiasi tradizione e cultura religiosa, è a
sua volta una religione integralista.
Di Carlo Comincini, Mercoledì 04 Novembre.
Raffaele Cattaneo, venerdì 6 novembre 2009
articolo de "Il Sussidiario"
Come la goccia scava la pietra, così si cerca a poco a poco, con
un emendamento, con una sentenza, con il riconoscimento di un nuovo
diritto di scardinare la sacralità della vita umana dal
concepimento alla sua morte naturale, la famiglia fondata
sull’unione di un uomo e di una donna, di negare o peggio
cancellare le radici cristiane dell’Europa.
IL GIORNALE - lunedì 26/10/2009.
Appello lanciato da un gruppo di storici a proposito degli studi sul Risorgimento italiano.
“Noi chiediamo che sia fatta giustizia sui vincitori e sui vinti, e su tutti quelli che sono stati presi in mezzo”.
Sante Maletta, articolo de "Il Sussidiario".
Si tratta di una vera e propria neuro-mania che induce la falsa
credenza che ogni aspetto dell’uomo e ogni suo comportamento sia
determinato da processi biochimici cerebrali.
Eppure non ci vuole molto a scoprire il bluff. Una veloce ricerca su
internet permette di imbattersi ad esempio in un bell’articolo di
Vittorio Gallese dal titolo “Neuroscienze e fenomenologia”,
in cui lo scopritore dei neuroni specchio afferma che «la
possibilità di trovare nel nostro cervello aree contenenti i
correlati neurali di credenze, desideri e intenzioni come tali sono
probabilmente vicine allo zero»
Articolo de "il Gazzettino" 12 Ottobre
Il piano, che era stato pensato anche nei dettagli militari prevedeva
che quattromila combattenti che si dovevano unire da Emilia, Toscana e
Veneto si dessero appuntamento sull’altopiano per chiudere le
strade verso l’Austria. E da qui sarebbe dovuto partire il
progetto di autonomia per rifare una repubblica di Venezia.
Articolo de "il Gazzettino" 12 Ottobre
… Asiago vede precipitare il mondo
quando nel 1797 la
Repubblica Serenissima si scioglie. “Però da qui – dice
Bortoli prima di quella data - partono 4 mila fanti quando i francesi stanno
per arrivare al Mincio. Vogliono difendere Verona e la Serenissima”.
In Italia, da 60 a
centomila morti
Sergio Frigo, Articolo de "il Gazzettino" 12 Ottobre
"...E così come è già avvenuto molte altre volte
in passato, probabilmente i contribuenti italiani saranno chiamati a
risollevare le sorti della Fiat e di due grandi aree geografiche dove
l’influenza di questa grande impresa è maggiore: il
Nordovest e il Mezzogiorno d’Italia..."
Esce in Italia l'opera omnia di Julien Ries, il celebre
antropologo belga. Un’indagine storica, filologica e filosofica
dalle origini della religiosità umana ad oggi. La casa editrice
Jaca Book, mette a disposizione dei lettori il volume di Ries
Alla ricerca di Dio.
Andrea Monda Articolo de "il Sussidiario"
Michael Tolkien, figlio dello scrittore: «Almeno per me non
c’è nulla di misterioso nell’entità del
successo toccato a mio padre, il cui genio non ha fatto che rispondere
all’invocazione di persone di ogni età e carattere,
stanche e nauseate dalla bruttezza, dall’instabilità, dai
valori d’accatto, dalle filosofie spicciole che sono stati
spacciati loro come tristi sostituti della bellezza, del senso del
mistero, dell’esaltazione, dell’avventura,
dell’eroismo e della gioia, cose senza le quali l’anima
stessa dell’uomo inaridisce e muore dentro di lui».
Da LIMES 20/02/2009
M.M. per “la Repubblica”,17 Settembre 2009
Noi Veneti dovremmo prendere esempio da questo bravo napoletano!
STRASBURGO - «Parlo in napuletano». Pausa teatrale, platea
con il fiato sospeso. Poi il pezzo forte: «Vulesse parlà
napulitano, nun pe fa casino ma pe fa capì a tutta
l´Europa ´e prublemi d´o Sud.».
Dialogo su articolo di Indro Montanelli del 1996
Laura Cioni (articolo de "Il Sussidiario")
Solo l’espressione dialettale può restituire alle parole
la loro pregnanza, ma anch’esse rimangono al di qua di un limite
non superabile. Nemmeno la poesia può dire totalmente la
verità che tutti gli uomini ricercano
Andrea Pasqualetto, 26 agosto 2009
L'azienda di Fausto Faccia verso la cessione: «Era un gioiello, calpestato dagli istituti senz’anima»
Di Fabio Calzavara, 5 Agosto 2009
Hanno
fatto scalpore le proposte di sottoporre gli insegnanti ad un esame di
Lingua e Cultura venete, critiche e lodi si sono sprecate, polemiche
politiche a non finire ma spiegazioni chiare e documentate poche e
ancor meno "visibili". Lasciamo da parte la politica per un
momento e vediamo di fare il quadro della situazione basandoci su fatti
certi e documentati.
Brad Gregory venerdì 28 agosto 2009
Brad Gregory, professore di storia contemporanea
all’università di Notre Dame ripercorre le tappe storiche
e culturali che hanno portato alla crisi della ragione occidentale e al
relativismo, con un invito a ritornare al riconoscimento di una
verità comune a tutti gli uomini che prescinda o, meglio,
salvaguardi la particolarità di ciascuno.
Articolo de "Il Sussidiario"
Articolo del Corriere del Veneto
Ad Asiago parte il progetto voluto dalla Regione
C’è un altro Veneto disseminato tra Sudamerica, Australia,
Canada, Europa centrale, persino Romania. Una storia di emigrazione
ultracentenaria, iniziata con l’unificazione degli ex territori
della Serenissima all’Italia e proseguita fino al secondo
dopoguerra.
Emanuela Furlan per il Gazzettino
La rievocazione storica dell'antico Patto d'amistà tra le genti
di San Donà e Musile di Piave, che secondo la tradizione risale
al 13. secolo, viene celebrata oggi, giovedì 7, con una
spettacolare manifestazione. È infatti oggi, giorno di San
Donato, che la leggenda vuole siano consegnati due capponi dai
cittadini di San Donà a quelli di Musile, qual tributo per lo
nome recepito, ovvero per aver ricevuto il nome del santo patrono di
Musile. Le celebrazioni inizieranno già nel pomeriggio a San
Donà, dove alle ore 16 sarà aperto il mercatino medievale
in piazza Indipendenza, con l'esibizione degli antichi mestieri,
realizzata dal comitato Antica fiera di Santa Lucia, nell'ambito del
Gaudium Sancti Donati, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune. Alle
ore 19 cominceranno le sfilate degli sbandieratori e dei musici per le
vie del centro, che poi, alle 20,30, si uniranno al corteo di
figuranti, tamburini e chiarine che accompagnerà il sindaco
Francesca Zaccariotto e le altre autorità fino al ponte della
Vittoria, dove avverrà l'incontro col sindaco, onorevole
Gianluca Forcolin e le autorità di Musile, preceduti da bambine
in abito d'epoca. I due primi cittadini proseguiranno insieme fino al
municipio, in piazza XVIII Giugno, per la cerimonia del Patto
d'amistà, la riconferma dell'amicizia tra i due Comuni sulle
opposte rive del Piave, organizzata dall'associazione culturale 7
Agosto, con la storica consegna dei due capponi, la firma del patto ed
il brindisi. La festa continuerà poi con la corsa dei mussi,
nella quale un sandonatese ed un musilense dovranno convincere ciascuno
il proprio mulo a percorrere un tratto di strada, attirandolo con delle
carote. A conclusione della manifestazione, fette d'anguria per tutti,
offerte dai commercianti ed esercenti di Musile.
di Ivan Crico Presidente dell'Istituto di Cultura e Lingua Veneta
Articolo del Gazzettino Lunedì 15 Giugno 2009
di Renzo Fogliata
Articolo del Gazzettino 5 Agosto 2009
di Bruto Maria Bruti
Sia l'annullamento che la contrapposizione delle differenze sono contro
l'ordine della creazione e portano alla distruzione della famiglia
umana.
In risposta a frequenti accuse mosse contro Venezia
di Edoardo Rubini
Edoardo Rubini risponde a distorte affermazioni sulla caduta della Serenissima.
Il 23 Luglio a Treviso si sono riuniti per la prima volta tifosi ed
esponenti del rugby Veneto per porre le prime basi per la costruzione
di un network di appassionati che abbia come obiettivo la difesa e la
valorizzazione del rugby Veneto.
di Tullio Cardona
Un progetto scientifico, archeologico e imprenditoriLeone colonnaale del centro Ligabue in Turkmenistan.
Articolo de Il Gazzettino
di Adriano Favaro
Da questi due recenti articoli del Gazzettino su Ville e paesaggio
veneti, ricaviamo quanto le frenetiche trasformazioni ambientali,
paesaggistiche e architettoniche, specialmente quelle di questi ultimi
sessanta anni, hanno irrimediabilmente degradato buona parte del
territorio di pianura. “Un disastro che non sta tanto nello
scandalo dei grandi abusi e dei mostri edilizi, quanto
nell’erosione continua, quotidiana, che si consuma sotto i nostri
occhi, e minaccia di cancellare del tutto il confine tra campagna e
città”. Giovanni Comisso in un articolo, uscito il 9
gennaio del 1950 sulla Terza pagina de Il Gazzettino, che si titolava
"La villa abbandonata" denunciava la rovina delle Ville, uno dei
capitali artistici più importanti di Veneto e Friuli. Venuto
meno, con l’usurpazione della sovranità nel 1797, il
capillare, assiduo, unitario controllo, la pianificazione del
territorio e della produzione agricola e forestale della Veneta
Serenissima Repubblica, che stava iniziando la svolta
industriale, con la realizzazione delle prime macchine a vapore, tutto
un mondo, un sistema di valori consuetudinari e cristiani è
progressivamente, e scientemente fatto crollare. Oggi non si riesce
quasi più a comprendere che una Villa privata dei poderi, dei
giardini e delle attività produttive contadine equivale ad avere
un gioiello senza la sua incastonatura.
di Luciano Garibaldi
Ebbe l’indubbio effetto di ridimensionare – e per sempre
– le ambizioni del Partito Comunista Italiano. Da un punto di
vista rigorosamente storico, si può affermare senza ombra di
dubbio che la presa del potere, in Italia, da parte degli uomini di
Stalin fu evitata proprio grazie a quel provvedimento. Stiamo parlando
del decreto del 1° luglio 1949 emesso dalla Congregazione del
Sant’Uffizio e passato alla storia come il decreto di scomunica
dei comunisti. Sono trascorsi, da allora, sessant’anni ed
è davvero venuto il tempo di storicizzare quell’evento che
rappresentò, per la strategia di conquista del potere studiata a
Mosca e messa a punto a Botteghe Oscure, una sconfitta irreparabile e
definitiva. Da cui l’odio mortale della sinistra – che dura
tutt’ora – nei confronti del grande Pontefice, Pio XII, che
aveva avallato il decreto.
di Luca Cottini
Articolo de "il Sussidiario"
di Millo Bozzolan
Articolo da Il Gazzettino (19/06/2009):
corteo di Barche organizzato in onore dei Santi Vito, Modesto e
Crescenza, che dà la possibilità di vivere Merano,
cittadina di laguna, scoprendo tutte le sua peculiarità,
dal piatto tipico, alla natura incontaminata fino al carattere dei suoi
abitanti, ospitali e originali ...
Ettore Beggiato
Sabo 13 xugno, giorno de S. Antonio, xe mancà a Porto Alegre nel Rio
Grande do Sul, Brasile, Padre Rovilio Costa de 74 ani Frate capuccino,
laureà in Filosofia e Pedagogia, storico de la cultura taliana
del Sud del Brasile, el ga publicà pì de 20 libri e, come
editore con la EST el gà publicà pì de 2.000
libri. Patrono de la "51 Fiera del livro" de Porto Alegre nel 2005, e
proprio in ocasion de sto premio tanto inportante, xe sta mese insieme
diverse testimonianze so Rovilio, anca la mia, e par mi xe sta on onor
grando, scrivare ste poche righe :(continua)
Edoardo Rubini
In merito all’invito
del prof. Ulderico Bernardi (ubernard@unive.it) a Edoardo al convegno:
"Culture Locali, Cultura nazionale e Culture globali", svoltosi il 9
giugno scorso in Padova, Archivio Antico, Palazzo del Bo.
Edoardo così risponde al prof. Bernardi.
Vari interventi riguardanti l'Europa nella sua struttura e nella sua storia e cultura.
Fabio Bortoli
Stralcio dell'articolo "GIOVANNI PAOLO II/ Il viaggio in Polonia, il “ritorno a casa” di un intero popolo"
Il Sussidiario - 16 Giugno 2009
Articolo da "il Sussidiario".
Ettore Beggiato
Articolo di Ettore Beggiato pubblicato dal Gazzettino il 9 Giugno 2009
Edoardo Rubini
Articolo di Edoardo Rubini
Pierluigi Ceccon e Millo Bozzolan
Cua gavemo elmi
corase armi de li antighi veneti, poco inporta ke li se ciamase
Iliri, o Histri o cuanto altro. Istese costumanse, istesa cultura in un
areale vastisimo ke va da la Austria atual Carinsia (ma anca Wien ke
deria el so nome da li Veneti) a el Triveneto la Istria e la Dalmasia,
Ke più venete de cusì no le pol esare. Confrontè
ste imajni con cuele de la situla Benvenuti o cuela de Vace o con li
reperti trovadi in Austria. Asolutamente identici!
Guerriero veneto in bassorilievo eseguito in gesso, ricavato dalla
situla slovena di Vace è stato realizzato da Millo Bozzolan. La
riproduzione è in vendita su ebay.
Piazza dedicata all'Insorgenza del Veneto
Di Ettore Beggiato
C O M U N I C A T O S T A M P A: Inaugurata la piazza
“10 luglio 1809: insorgenza veneta” a Belvedere
di Tezze sul Brenta (Vi)
Hi there,
This is to let you know that over the past couple of years I have
improved the book on Venetic I wrote, and made it more
attractive, and readable. The content has not changed dramatically -
except I have added some articles in the appendix. I made
corrections here and there, and designed the analysis to be more
readable.
I photographed the whole book, and you can look at it at http://www.paabo.ca/veneti/VenetiOnline.html
You need a high speed internet connection though.
An old fashioned dialup connection will be too slow to load the images of the pages.
Note that a computer monitor is not as sharp as a printed page, so be careful not to get eyestrain.
Andres A. Paabo.
Testimonianze Venete in Gran Bretagna
Esiste un Club di voga alla Veneta a Oxford e un Leone di San Marco nella Torre
di Londra (dove sono esposti i gioielli della corona)...(continua)
Interventi seguiti all'articolo "Lingua e cultura veneta. Dopo la legge, i fatti" di Sabino Acquaviva
Edoardo Rubini.
Facciamo i complimenti al bravo Maurizio Ceccon, la cui lettera di
risposta all'anziano signore Ugo Suman appare oggi sul Gazzettino del
Nordest. Inoltre complimenti al bravo Milo Bozzolan, la cui lettera sul
25 aprile, già pubblicata dal Gazzettino, ha ricevuto una
miriade di commenti di Veneti con un sentimento per la loro Vera
Patria.
Di seguito potete leggere quello che abbiamo spedito noi:
E-mail consiglio direttivo
Dialoghi scaturiti dall'articolo Di Sabino Acquaviva
Edoardo Rubini.
E' un'iniziativa ottima. Andreas Hofer è una figura simbolo che sintetizza tanti significati:
il sentimento popolare cattolico;
la lotta contro la rivoluzione liberale;
uno stile rispettoso e incruento di condurre persino la lotta armata;
l'amicizia tra Tirolesi e Veneti;
i valori della famiglia e dell'heimat contro il nazionalismo scervellato...
Quest'inverno ero in Sud Tirolo e mi son fatto una risata vedendo
Reinold Messner presentare la sua mostra su Hofer, dandogli una chiave
di lettura "di sinistra": ha detto che sarebbe un simbolo di convivenza
tra culture.
E' la chiave di lettura che aveva proposto il nostro sfortunato amico
Alex Langer. Non hanno ancora capito che nel mondo cristiano la
"convivenza tra culture" era la regola, mentre nel mondo liberale la
convivenza tra etnie è divenuta una formula ideologica, una
parola d'ordine da imporre a tutti i costi e destinata a creare ancora
più conflitti con l'inconsulto avvallo dell'immigrazione
selvaggia.
Pazienza... viva el Liòn! Edoardo
Festa della Sensa 2009
Edoardo Rubini.
Cari amici,
domenica 24 si terrà a Venezia la tradizionale Festa della Sensa.
Dopo il corteo acqueo ci sarà la rassegna del Reggimento Veneto Real al bellissimo forte di Sant'Andrea, poi una visita. Costruito dalla Serenissima su progetto dell'architetto Sanmicheli
nel '500, il pregevole manufatto è stato riportato all'antico
splendore con il recente restauro. Il socio Romano mi ha chiesto di
fare da guida come l'altr'anno, quando sono intervenuti i partecipanti
delle remiere: abbiamo avuto una giornata stupenda e quest'anno non si
preannuncia da meno.
Con pochi euro credo sia possibile mangiare qualcosa: una cooperativa allestisce una cucina da campo.
Se qualcuno vuole fare un salto, me lo faccia sapere.
W San Marco!
Edoardo
Di Sabino Acquaviva.
Il 25 aprile? Il 1° maggio? Due feste di questa repubblica. Ma qualcuno ricorda
la festa dell’altra repubblica, la festa di San Marco, appunto lo stesso 25
aprile? Pochi, in verità, perché l’unità d’Italia, gestita, nei primi decenni,
con il pugno (allora) di ferro dei prefetti, provocò il collasso delle culture e
delle identità regionali, che furono quasi dimenticate. Ma ora guardiamo al
futuro, agli Stati Uniti d’Europa. ... (articolo Gazzettino, Domenica 3 Maggio 2009)
25 Aprile 2009: i messaggi che ci sono pervenuti.
Abbiamo raccolto i messaggi
che ci sono pervenuti da amici e soci: Ettore Beggiato, Antonio
Schiavinotto, Silvana Dal Cero e Carlo De Paoli. Grazie a tutti voi: W
San Marco. (25 aprile 2009)
Venetian Spoken Here (La lingua parlata veneziana)
Fabio Bortoli
"Manuale di Grafia Veneta Unitaria"
Perchè un veneto non può parlare la sua lingua in Tribunale?
Silvana Dal Cero
Come è possibile che un cittadino veneto non possa parlare la
sua lingua (non dialetto) nelle aule del tribunale solo perchè
il personale addetto allo sbobinamento e alla trascrizione delle
udienze non ha le competenze linguistiche necessarie? In tempi come
questi dove si è creata la figura del mediatore culturale per
mettere a proprio agio gli stranieri, noi veneti veniamo discriminati.
La registrazione delle udienze del tribunale di Venezia (e forse non
solo) viene inviata in luoghi lontani dal Veneto dove appunto la nostra
lingua non è conosciuta. Risultato: allungamento dei tempi dei
processi, verbali incompleti e forse anche poco comprensibili.Ma la
sentenza prima o poi sarà data. Innanzitutto invito il
Governatore Galan a dotare i tribunali veneti della necessaria figura
dello stenotipista che dovrà essere in grado di comprendere la
lingua veneta.
In secondo luogo invito i cittadini veneti, i politici, il Governatore
stesso a riflettere sulla necessità, ormai inderogabile, di dare
al Veneto la dovuta indipendenza.
Articolo: ilgazzettino (30/03/2009)
La Santa Pasqua e l'uovo
Fabio Bortoli
L'uovo (la più grande cellula vivente) è una
rappresentazione sacra ancestrale, presente nelle cosmogonie di quasi
tutti i popoli della terra. La nascita del mondo da un uovo cosmico
è un’idea universalmente diffusa, che veniva celebrata
presso molte civiltà alla festa di equinozio primaverile, quando
la Natura risorge e le ore di luce iniziano a prevalere su quelle
notturne. L’uovo è una specie di seme primordiale dal
quale sarebbe nato il mondo, simbolo della totalità racchiusa in
un guscio. In numerose mitologie l’uovo primordiale, embrione e
germe di vita, è il primo essere ad emergere dal Caos, che
rappresenta la forza vitale e generatrice di tutto quello che esiste.
(continua)
Per saperne di più ... la Righea
El pese de Avril
Fabio Bortoli
L’origine di questa ricorrenza burla, che
viene realizzata in molti paesi del mondo, è incerta.
L’antichissimo significato mitico e sacro del pesce, è
stato dalla metà del ‘500 stravolto per raffigurare una
presa in giro. Il pesce nelle religioni pagane (raffigurato anche con
le sirene) era simbolo di sessualità, di nascita, di
fertilità, personificava la “Grande Madre" e
l’utero... (continua)
La bellezza
Fabio Bortoli
La Bellezza era uno dei cardini della civiltà della Veneta Serenissima
Repubblica.
Tutto il patrimonio artistico, architettonico, paesistico,
tecnologico,istituzionale stanno a testimoniarlo.
La bellezza è un segno religioso, dice nel suo saggio Roger Scruton!
Quando la bellezza passa in secondo piano significa che anche il sacro,
la comunione, la ricerca del bene e della verità (cioè di Dio) vengono
accantonati.
La realtà nella quale viviamo dimostra meglio di qualsiasi analisi sul
degrado sociale ed ambientale o di discorsi sociali e politici quanto
ci stiamo distanziando dalla bellezza e quindi da Dio.
Ecco di seguito l'editoriale da Il Sussidiario di Pigi Colognesi: "Fuga dalla bellezza e da Leopardi"
Il Natale di Venezia numero 1588
D.C.
Trecento persone per celebrare il Natale di Venezia numero 1588. Picchetto
d’onore, inno di San Marco, autorità civili, religiose e militari. Ieri, nella
sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale, c’era l’atmosfera della grandi occasioni.
Tanto che non tutti sono riusciti ad entrare. A fare gli onori di casa è stato
l’assessore al Turismo, l’avvocato Augusto Salvadori. Un discorso accorato, nel
quale l’assessore ha evidenziato l’importanza dell’evento, nonché la sua
unicità.
Da "Il Gazzettino" del 26 Marzo 2009
Immagine infiorata
Ma quale Averroé? I monaci di Mont Saint-Michel
diffusero la filosofia classica
Andrea Bennegi
Sylvain Gouguenheim, medievista all’École Normale Supérieure di Lione, ha recentemente pubblicato un
libro ( Aristotele contro Averroè. Come Cristianesimo e Islam salvarono il
pensiero greco) che ha scatenato un’accesa polemica sia in patria che in
Italia.
In buona sostanza, le posizioni dello storico francese invitano a considerare con maggiore
ponderatezza il debito dell’Europa medievale nei confronti della vicina cultura
araba. Partendo da una serie di riflessioni ed evidenze storiche, Gougenheim ha
ritenuto possibile impugnare e confutare l’ipotesi che l’Europa debba esclusivamente
al mondo islamico la conoscenza di Aristotele e dunque la nascita del proprio
pensiero filosofico... (continua)
Articolo de "ilsussidiario.net"
Articolo da "cesnur.org"
J'ACCUSE/Ostellino: la Carta del '48? Causa del nostro Stato "canaglia"
Piero Ostellino (mercoledì 11 marzo 2009)
Non è un’espressione generica, usata per definire in
generale l’organizzazione tipica degli stati moderni: intitolando
il suo ultimo libro “Lo Stato canaglia”
l’editorialista ed ex direttore del Corriere della Sera Piero
Ostellino ha voluto proprio riferirsi all’Italia, e in
particolare a quell’Italia politica ed organizzativa che è
uscita dalla nostra incensatissima Carta costituzionale. Ne esce un
quadro impietoso di un Paese imbrigliato da norme e divieti, frutto di
un accordo (quello costituzionale, appunto) fin da subito superato
dagli eventi, e dalle scelte del popolo italiano... (continua)
Articolo de "ilsussidiario.net"
Proposta per intitolare una via a don Giuseppe Marini fucilato dai napoleonici
Ettore Beggiato
Egregio Signor sindaco, il 19 agosto 1809 veniva fucilato a Vicenza dalle orde napoleoniche Don Giuseppe
Marini, giovane cappellano di Carrè. Ecco quanto
scrive il Tornieri nelle sue Memorie ...
(continua)
Le grandi montature della “Memoria”
Edoardo Rubini
Se mai un giorno le cose cambieranno lo si dovrà in primis alla
cultura cattolica, oggi difesa da intellettuali veri ed indipendenti
quali Angela Pelicciari, Maurizio Blondet, Vittorio Messori, Massimo
Introvigne, Antonio Socci e qualche altro che lavora più
distante dai riflettori mediatici.
Tutti però possiamo dare una mano a liberare il mondo dalla
pestilenza illuminista, in primis studiando ed approfondendo.
Sotto si può leggere un brano di Messori su un argomento di cui
si è parlato e straparlato in questi giorni. Lo sterminio
ebraico è diventato la clava politica da rompere in testa agli
avversari, soprattutto da quando i vari regimi liberali hanno
introdotto l’uso scriteriato delle “giornate alla
memoria”...(continua)
L'industria dell'olocausto (di Vittorio Messori - Il Timone Luglio/Agosto 2007)
Discorso di Edoardo Rubini alla Celebrazione di Lepanto tenutasi a Marostega il 12 ottobre 2008
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Una tesi controcorrente sull'origine degli Sloveni
Edoardo Rubini propone un documento reperito su internet in inglese e tradotto in Italiano,
che espone le considerazioni di un intellettuale russo (Pavel Toulaev,
autore di “Veneti: Ancestors of the Slavs”, 2000) riguardo
la questione dei Veneti antichi (nella loro relazione con le origini
della nazione slovena).
L’eco di questa discussione non arriva in Italia ma è un
paradosso, dato che nel Veneto si trova il maggior numero delle
testimonianze archeologiche su questo popolo preromano.
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