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Evropa Veneta
Area di dialogo

Per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, sta spendendo 800 milioni di euro di soldi nostri l’apposito Comitato celebrativo: presieduto dal venerabile presidente-emerito Carlo Azeglio…
di Maurizio Blondet

1848 lotta corale del popolo Veneto
Edoardo Rubini segnala l'interessante dibattito sul Risorgimento sul sito Effedieffe, animato da Maurizio Blondet, che riprende gli studi di un'ottima storica cattolica, Angela Pelicciari.




Martina Saltamacchia dal Sussidiario

… le crociate avvennero come risposta “alle continue provocazioni dei musulmani”, animate da uomini che, lungi dal rappresentare il primo esempio di colonialisti europei ante litteram, credevano sinceramente “di combattere nei battaglioni di Dio”.



Anais Ginori in la Repubblica — 23 febbraio 2010

Il neuroscienziato cognitivo, Salvatore Maria Aglioti  che insegna all' università La Sapienza di Roma e alla Santa Lucia Foundation, sostiene che le differenze culturali tra i popoli avrebbero un effetto "plastico" sul nostro cervello.


Cervello: Perché Oriente e Occidente pensano diversamente

Anais Ginori in la Repubblica — 23 febbraio 2010

Il neuroscienziato cognitivo, Salvatore Maria Aglioti  che insegna all' università La Sapienza di Roma e alla Santa Lucia Foundation, sostiene che le differenze culturali tra i popoli avrebbero un effetto "plastico" sul nostro cervello.


… il neo-liberalesimo è una teoria politica, la quale asserisce in modo categorico che la società tende spontaneamente verso un ordine naturale. Di conseguenza occorre impedire che lo stato, o il governo per esso, interferiscano con l' attuazione e il buon funzionamento di tale ordine.


di Massimo Introvigne sul sito del MEC

… lobby molto potenti cercano di squalificare preventivamente questa voce (n.r. della Chiesa) con l’accusa più infamante e oggi purtroppo anche più facile, quella di favorire e tollerare la pedofilia. Queste lobby più o meno massoniche manifestano il sinistro potere della tecnocrazia…


Da "Il  Sussisidiario"

Mac Intyre scrisse: “Un punto di svolta decisivo in quella storia più antica si ebbe quando uomini e donne di buona volontà si distolsero dal compito di puntellare l’imperium romano e smisero di identificare la continuazione della civiltà e della comunità morale con la conservazione di tale imperium”.


 Intervista al prof. S. Zamagni  per la rivista Dialoghi Carmelitani
La crisi non è dovuta solo a fatti tecnici, ma ha la sua radice profonda nel cuore (avidità e avarizia) e nelle scelte dell’uomo.




Romano Scalfi da il Sussidiario

La cosa più tremenda nella storia attuale è la quasi completa assenza del cristianesimo come concezione capace di illuminare tutti gli aspetti della vita, di creare storia, di esaltare le potenzialità umane.



Intervista  del Sussidiario a René Guitton

I 500 cristiani uccisi da musulmani in Nigeria in questi giorni sono l’ennesimo caso di una «cristianofobia sempre più preoccupante. I cristiani vengono perseguitati per la loro fede e perché sono una minoranza. Ma l’Occidente resta in silenzio».



Il Gazzettino presenta 12 nuovi volumi per scoprire il mito, la storia, i suoi luoghi, i personaggi, gli avvenimenti, gli usi ed i costumi in un affascinante percorso storico nel segno del leone alato.



Gianluca Lapini 
da Il Sussidiario

Giovanni Poleni nacque a Venezia nel 1683. Nel 1709, all’età di ventisei anni, ottenne dal Senato veneziano la nomina alla cattedra di Astronomia e Meteorologia presso l'Università di Padova.
Poleni muore il 15 novembre 1761. Il Senato Veneto, ben conscio della grave perdita, fa immediatamente coniare una medaglia d’oro commemorativa, e l’Académie des Sciences di Parigi dedica allo scienziato veneziano un ampio elogio funebre.

Macchina Calcolatrice di Poleni
Storia di Poleni con elogio funebre.




Gigio Zanon

Era finita la guerra da diversi mesi ed eravamo ancora occupati dagli alleati...


Il socio Milo Bozzolan invia un brevetto di capitano delle Cernide, conservato gelosamente in originale da un discendente del capitano Paris.



Corriere del Veneto, 14 Gennaio 2010

Il socio Fausto Faccia ha visto accolto il ricorso fatto alla Corte d'Appello di Venezia. Le banche gli avevano tolto il credito e l'azienda era fallita.
Nel precedente articolo, pubblicato dal Corriere del Veneto il 26/08/09, Fausto Faccia lamentava di essere stato strozzato dalle banche, che gli avevano tolto il credito, nonostante avesse commesse all’estero per otto milioni di euro


INT. Robert Spaemann
venerdì 18 dicembre 2009

… è il cristianesimo la risposta definitiva alla ricerca, «non solo perché ipotesi di un altro mondo o di un'altra visione della realtà - dice Spaemann - ma perché la Verità si è fatta carne».


L’Istituto Ladin de la Dolomites - Borca di Cadore, ci fa gli auguri di Natale


L’amico Giuseppe Zuccollo ci ha mandato questa poesia natalizia di Leda Ceresara Rossi, pubblicata sul blog: El Graspo de Thiene.



Buon Natale e Buone Feste


Redazione del Sussidiario
lunedì 21 dicembre 2009
 
Il Sussidiario pubblica sul suo sito un articolo sul dipinto della Natività,  realizzato a Venezia da Lorenzo Lotto, che abbiamo utilizzato come immagine per fare gli auguri di Natale a soci e simpatizzanti e come sfondo del nostro sito.


Laura Cioni
mercoledì 16 dicembre 2009
 
Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore. Si possono leggere qui pagine scritte nel modo semplice e nitido di chi ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche della persona umana durante le fasi della sua esistenza, dalla vita nel grembo materno, alla nascita, alla giovinezza, alla maturità, alla vecchiaia.


di Fabrizia Fedele

L’attività dei viticoltori di Valdobbiadene si avventura in Laguna. Nasce un nuovo vino, Venissa, e un nuovo ristorante del territorio.

articolo di Simone Moreno - 25/06/2004

Da il Gazzettino del 2 dicembre 2009.



Di favole Hugo Pratt ne ha regalate tante. Centinaia di tavole e vignette hanno fatto sognare generazioni di lettori di quella «letteratura disegnata» che, prima di Pratt, si chiamava semplicemente fumetto.  Il socio Lele “Fumeto” Vianello, tutt’oggi residente a Malamocco dove continua a realizzare libri a fumetti, collaborò con Pratt fino alla sua scomparsa.



Di Riccardo Chioni da America Oggi del 9 settembre 2008

Lo scorso anno giungeva nella nottata di lunedì all'aeroporto J. F. Kennedy con un volo Eurofly proveniente da Venezia l'urna d'argento contenente le sacre spoglie di Santa Barbara protettrice dei pompieri.


Laura Cioni
articolo de "Il Sussidiario"

Il concetto di morale laica è un’assurdità appunto perché la volontà è impotente a produrre la salvezza. Ciò che si chiama morale, infatti, fa appello solo alla volontà, e proprio a ciò che essa ha, per così dire, di più muscolare. La religione invece corrisponde al desiderio, ed è il desiderio che salva..


Edoardo Rubini

L’Associazione Europa Veneta ha svolto quest’iniziativa perché tra i temi centrali della sua attività culturale vi è il problema delle origini di Venezia, con particolare riguardo alla sua fase altomedievale.


 Giuseppe Bonvegna
articolo de "Il Sussidiario"

… «lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che non può garantire», in quanto per salvaguardare quella libertà che dice di voler difendere dovrebbe riconoscere ai singoli e alla società una «sostanza morale» dalla quale esso ha deciso di prescindere e che, d’altra parte, non può imporre, pena il ricadere in un confessionalismo contrario alla sua stessa natura.


Maurizio-G. Ruggiero

L’associazione di suffragette del Soroptimist, in odore di massoneria sia per le sue idee vagamente filantropiche, sia per le sue relazioni con clubs rotariani, sia per l’indifferentismo religioso professato, sia per il tollerantismo relativista, sia ancora per il naturalismo filosofico non cristiano.

Roberto Bianchini
articolo de "La Repubblica"

…la ricerca si concentra sul patrimonio genetico dei veneziani e dei veneti. "I dati raccolti - dicono - serviranno a confermare o smentire diverse teorie sulle origini geografiche dei veneti, sulla loro diffusione nel continente europeo e soprattutto sul loro insediamento nelle lagune dove oggi sorge Venezia"..

Lorenzo Tomasin , 13 novembre
Corriere del Veneto

L’erosione che, in molti settori del lessico dialettale, subìscono termini dialettale che ancora ai tempi delle nostre nonne erano di impiego quotidiano, e che sono oggi sostituiti dai loro corrispondenti italiani, magari appena ricoperti da una sottile patina venetizzante.

Il Gazzettino del 10 novembre

"Il Crocefisso non genera nessuna discriminazione. Tace. È l’immagine della rivoluzione cristiana che ha sparso per il mondo l’idea dell’eguaglianza tra gli uomini fino allora assente”. «Ho avuto l’idea sabato - racconta Scarpa - pensando non da bacchettone, ma sul significato filosofico e culturale che quel simbolo ha nel mondo. Proprio per questo ho riportato un passo che Natalia Ginzburg, ebrea e atea, scrisse sull’Unità nel 1988».

Antonio Fasol, lunedì 2 novembre 2009
articolo de "Il Sussidiario"

…” non si intende in alcun modo mettere in dubbio la liceità dell'uso di questo o quel simbolo o rituale, né dare patenti di “esclusiva” ad una fede piuttosto che ad un'altra, quanto piuttosto stigmatizzare l'uso strumentale degli stessi a fini subdolamente proselitistici, per creare confusione in fedeli - spesso ignari "...


Piero Ostellino , mercoledì 4 novembre 2009
articolo de "Il Sussidiario"

Vedo una laicità che si trasforma in ideologia esattamente come una religione può diventare integralista. Il laicismo, inteso come negazione di qualsiasi tradizione e cultura religiosa, è a sua volta una religione integralista.


Di Carlo Comincini, Mercoledì 04 Novembre.


Raffaele Cattaneo, venerdì 6 novembre 2009 
articolo de "Il Sussidiario"

Come la goccia scava la pietra, così si cerca a poco a poco, con un emendamento, con una sentenza, con il riconoscimento di un nuovo diritto di scardinare la sacralità della vita umana dal concepimento alla sua morte naturale, la famiglia fondata sull’unione di un uomo e di una donna, di negare o peggio cancellare le radici cristiane dell’Europa.

IL GIORNALE - lunedì 26/10/2009.

Appello lanciato da un gruppo di storici a proposito degli studi sul Risorgimento italiano.
“Noi chiediamo che sia fatta giustizia sui vincitori e sui vinti, e su tutti quelli che sono stati presi in mezzo”.



Sante Maletta, articolo de "Il Sussidiario".

Si tratta di una vera e propria neuro-mania che induce la falsa credenza che ogni aspetto dell’uomo e ogni suo comportamento sia determinato da processi biochimici cerebrali.
Eppure non ci vuole molto a scoprire il bluff. Una veloce ricerca su internet permette di imbattersi ad esempio in un bell’articolo di Vittorio Gallese dal titolo “Neuroscienze e fenomenologia”, in cui lo scopritore dei neuroni specchio afferma che «la possibilità di trovare nel nostro cervello aree contenenti i correlati neurali di credenze, desideri e intenzioni come tali sono probabilmente vicine allo zero»



 Articolo de "il Gazzettino" 12 Ottobre

Il piano, che era stato pensato anche nei dettagli militari prevedeva che quattromila combattenti che si dovevano unire da Emilia, Toscana e Veneto si dessero appuntamento sull’altopiano per chiudere le strade verso l’Austria. E da qui sarebbe dovuto partire il progetto di autonomia per rifare una repubblica di Venezia.



Articolo de "il Gazzettino" 12 Ottobre

… Asiago vede precipitare il mondo quando nel 1797 la Repubblica Serenissima si scioglie. “Però da qui – dice Bortoli prima di quella data - partono 4 mila fanti quando i francesi stanno per arrivare al Mincio. Vogliono difendere Verona e la Serenissima”.

In Italia, da 60 a centomila morti


Sergio Frigo, Articolo de "il Gazzettino" 12 Ottobre



"...E così come è già avvenuto molte altre volte in passato, probabilmente i contribuenti italiani saranno chiamati a risollevare le sorti della Fiat e di due grandi aree geografiche dove l’influenza di questa grande impresa è maggiore: il Nordovest e il Mezzogiorno d’Italia..."



 Esce in Italia l'opera omnia di Julien Ries, il celebre antropologo belga. Un’indagine storica, filologica e filosofica dalle origini della religiosità umana ad oggi. La casa editrice Jaca Book, mette a disposizione dei lettori  il volume di Ries Alla ricerca di Dio.


Andrea Monda  Articolo de "il Sussidiario"

Michael Tolkien, figlio dello scrittore: «Almeno per me non c’è nulla di misterioso nell’entità del successo toccato a mio padre, il cui genio non ha fatto che rispondere all’invocazione di persone di ogni età e carattere, stanche e nauseate dalla bruttezza, dall’instabilità, dai valori d’accatto, dalle filosofie spicciole che sono stati spacciati loro come tristi sostituti della bellezza, del senso del mistero, dell’esaltazione, dell’avventura, dell’eroismo e della gioia, cose senza le quali l’anima stessa dell’uomo inaridisce e muore dentro di lui».
 

Da LIMES 20/02/2009 



M.M. per “la Repubblica”,17 Settembre 2009

Noi Veneti dovremmo prendere esempio da questo bravo napoletano!
STRASBURGO - «Parlo in napuletano». Pausa teatrale, platea con il fiato sospeso. Poi il pezzo forte: «Vulesse parlà napulitano, nun pe fa casino ma pe fa capì a tutta l´Europa ´e prublemi d´o Sud.».


Dialogo su articolo di Indro Montanelli del 1996


Laura Cioni (articolo de "Il Sussidiario")

Solo l’espressione dialettale può restituire alle parole la loro pregnanza, ma anch’esse rimangono al di qua di un limite non superabile. Nemmeno la poesia può dire totalmente la verità che tutti gli uomini ricercano 


Andrea Pasqualetto, 26 agosto 2009 

L'azienda di Fausto Faccia verso la cessione: «Era un gioiello, calpestato dagli istituti senz’anima»


Di Fabio Calzavara, 5 Agosto 2009

Hanno fatto scalpore le proposte di sottoporre gli insegnanti ad un esame di Lingua e Cultura venete, critiche e lodi si sono sprecate, polemiche politiche a non finire ma spiegazioni chiare e documentate poche e ancor meno "visibili".  Lasciamo da parte la politica per un momento e vediamo di fare il quadro della situazione basandoci su fatti certi e documentati.


Brad Gregory venerdì 28 agosto 2009

Brad Gregory, professore di storia contemporanea all’università di Notre Dame ripercorre le tappe storiche e culturali che hanno portato alla crisi della ragione occidentale e al relativismo, con un invito a ritornare al riconoscimento di una verità comune a tutti gli uomini che prescinda o, meglio, salvaguardi la particolarità di ciascuno.
Articolo de "Il  Sussidiario"



Articolo del Corriere del Veneto

Ad Asiago parte il progetto voluto dalla Regione
C’è un altro Veneto disseminato tra Sudamerica, Australia, Canada, Europa centrale, persino Romania. Una storia di emigrazione ultracentenaria, iniziata con l’unificazione degli ex territori della Serenissima all’Italia e proseguita fino al secondo dopoguerra.


Emanuela Furlan per il Gazzettino

La rievocazione storica dell'antico Patto d'amistà tra le genti di San Donà e Musile di Piave, che secondo la tradizione risale al 13. secolo, viene celebrata oggi, giovedì 7, con una spettacolare manifestazione. È infatti oggi, giorno di San Donato, che la leggenda vuole siano consegnati due capponi dai cittadini di San Donà a quelli di Musile, qual tributo per lo nome recepito, ovvero per aver ricevuto il nome del santo patrono di Musile. Le celebrazioni inizieranno già nel pomeriggio a San Donà, dove alle ore 16 sarà aperto il mercatino medievale in piazza Indipendenza, con l'esibizione degli antichi mestieri, realizzata dal comitato Antica fiera di Santa Lucia, nell'ambito del Gaudium Sancti Donati, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune. Alle ore 19 cominceranno le sfilate degli sbandieratori e dei musici per le vie del centro, che poi, alle 20,30, si uniranno al corteo di figuranti, tamburini e chiarine che accompagnerà il sindaco Francesca Zaccariotto e le altre autorità fino al ponte della Vittoria, dove avverrà l'incontro col sindaco, onorevole Gianluca Forcolin e le autorità di Musile, preceduti da bambine in abito d'epoca. I due primi cittadini proseguiranno insieme fino al municipio, in piazza XVIII Giugno, per la cerimonia del Patto d'amistà, la riconferma dell'amicizia tra i due Comuni sulle opposte rive del Piave, organizzata dall'associazione culturale 7 Agosto, con la storica consegna dei due capponi, la firma del patto ed il brindisi. La festa continuerà poi con la corsa dei mussi, nella quale un sandonatese ed un musilense dovranno convincere ciascuno il proprio mulo a percorrere un tratto di strada, attirandolo con delle carote. A conclusione della manifestazione, fette d'anguria per tutti, offerte dai commercianti ed esercenti di Musile.



di Ivan Crico Presidente dell'Istituto di Cultura e Lingua Veneta

Articolo del Gazzettino Lunedì 15 Giugno 2009


di Renzo Fogliata
Articolo del Gazzettino 5 Agosto 2009


di Bruto Maria Bruti

Sia l'annullamento che la contrapposizione delle differenze sono contro l'ordine della creazione e portano alla distruzione della famiglia umana.


In risposta a frequenti accuse mosse contro Venezia
di Edoardo Rubini



Edoardo Rubini risponde a distorte affermazioni sulla caduta della Serenissima.



Il 23 Luglio a Treviso si sono riuniti per la prima volta tifosi ed esponenti del rugby Veneto per porre le prime basi per la costruzione di un network di appassionati che abbia come obiettivo la difesa e la valorizzazione del rugby Veneto.



 di Tullio Cardona
Un progetto scientifico, archeologico e imprenditoriLeone colonnaale del centro Ligabue in Turkmenistan.
Articolo de Il Gazzettino



di Adriano Favaro

Da questi due recenti articoli del Gazzettino su Ville e paesaggio veneti, ricaviamo quanto le frenetiche trasformazioni ambientali, paesaggistiche e architettoniche, specialmente quelle di questi ultimi sessanta anni,  hanno irrimediabilmente degradato buona parte del territorio di pianura. “Un disastro che non sta tanto nello scandalo dei grandi abusi e dei mostri edilizi, quanto nell’erosione continua, quotidiana, che si consuma sotto i nostri occhi, e minaccia di cancellare del tutto il confine tra campagna e città”. Giovanni Comisso in un articolo, uscito il 9 gennaio del 1950 sulla Terza pagina de Il Gazzettino, che si titolava "La villa abbandonata" denunciava la rovina delle Ville, uno dei capitali artistici più importanti di Veneto e Friuli. Venuto meno, con l’usurpazione della sovranità nel 1797, il capillare, assiduo, unitario controllo,  la pianificazione del territorio e della produzione agricola e forestale della Veneta Serenissima Repubblica, che stava  iniziando la svolta industriale, con la realizzazione delle prime macchine a vapore, tutto un mondo, un sistema di valori consuetudinari e cristiani è progressivamente, e scientemente fatto crollare. Oggi non si riesce quasi più a comprendere che una Villa privata dei poderi, dei giardini e delle attività produttive contadine equivale ad avere un gioiello senza la sua incastonatura. 




di Luciano Garibaldi

Ebbe l’indubbio effetto di ridimensionare – e per sempre – le ambizioni del Partito Comunista Italiano. Da un punto di vista rigorosamente storico, si può affermare senza ombra di dubbio che la presa del potere, in Italia, da parte degli uomini di Stalin fu evitata proprio grazie a quel provvedimento. Stiamo parlando del decreto del 1° luglio 1949 emesso dalla Congregazione del Sant’Uffizio e passato alla storia come il decreto di scomunica dei comunisti. Sono trascorsi, da allora, sessant’anni ed è davvero venuto il tempo di storicizzare quell’evento che rappresentò, per la strategia di conquista del potere studiata a Mosca e messa a punto a Botteghe Oscure, una sconfitta irreparabile e definitiva. Da cui l’odio mortale della sinistra – che dura tutt’ora – nei confronti del grande Pontefice, Pio XII, che aveva avallato il decreto.


di Luca Cottini
Articolo de "il Sussidiario"

di Millo Bozzolan



Articolo da Il Gazzettino (19/06/2009): corteo di Barche organizzato in onore dei Santi Vito, Modesto e Crescenza, che dà la possibilità di vivere Merano, cittadina di laguna, scoprendo tutte le sua peculiarità, dal piatto tipico, alla natura incontaminata fino al carattere dei suoi abitanti, ospitali e originali...




Ettore Beggiato





Edoardo Rubini


In merito all’invito del prof. Ulderico Bernardi (ubernard@unive.it) a Edoardo al convegno: "Culture Locali, Cultura nazionale e Culture globali", svoltosi il 9 giugno scorso in Padova, Archivio Antico, Palazzo del Bo.
Edoardo così risponde al prof. Bernardi.




Vari interventi riguardanti l'Europa nella sua struttura e nella sua storia e cultura.



Fabio Bortoli

Stralcio dell'articolo "GIOVANNI PAOLO II/ Il viaggio in Polonia, il “ritorno a casa” di un intero popolo"
Il Sussidiario - 16 Giugno 2009



Articolo da "il Sussidiario".

Ettore Beggiato

Articolo di Ettore Beggiato pubblicato dal Gazzettino il 9 Giugno 2009



Edoardo Rubini

Articolo di Edoardo Rubini 


Pierluigi Ceccon e Millo Bozzolan

Cua gavemo elmi corase armi de li antighi veneti, poco inporta  ke li se ciamase Iliri, o Histri o cuanto altro. Istese costumanse, istesa cultura in un areale vastisimo ke va da la Austria atual Carinsia (ma anca Wien ke deria el so nome da li Veneti) a el Triveneto la Istria e la Dalmasia, Ke più venete de cusì no le pol esare. Confrontè ste imajni con cuele de la situla Benvenuti o cuela de Vace o con li reperti trovadi in Austria. Asolutamente identici!
 



Guerriero veneto in bassorilievo eseguito in gesso, ricavato dalla situla slovena di Vace è stato realizzato da Millo Bozzolan. La riproduzione è in vendita su ebay.
 



Piazza dedicata all'Insorgenza del Veneto
Di Ettore Beggiato

C O M U N I C A T O   S T A M P A: Inaugurata la piazza “10 luglio 1809: insorgenza veneta” a Belvedere di Tezze sul Brenta (Vi)
 


Hi there,
 
This is to let you know that over the past couple of years I have improved the book on Venetic I wrote,  and made it more attractive, and readable. The content has not changed dramatically - except I have added some articles in the appendix.  I made corrections here and there, and designed the analysis to be more
readable.
 
I photographed the whole book, and you can look at it at http://www.paabo.ca/veneti/VenetiOnline.html
You need a high speed internet connection though.
An old fashioned dialup connection will be too slow to load the images of the pages.
Note that a computer monitor is not as sharp as a printed page, so be careful not to get eyestrain.
 
Andres A. Paabo.



Testimonianze Venete in Gran Bretagna

Esiste un Club di voga alla Veneta a Oxford e un Leone di San Marco nella Torre di Londra (dove sono esposti i gioielli della corona)...(continua)



Interventi seguiti all'articolo "Lingua e cultura veneta. Dopo la legge, i fatti" di Sabino Acquaviva
Edoardo Rubini.

Facciamo i complimenti al bravo Maurizio Ceccon, la cui lettera di risposta all'anziano signore Ugo Suman appare oggi sul Gazzettino del Nordest. Inoltre complimenti al bravo Milo Bozzolan, la cui lettera sul 25 aprile, già pubblicata dal Gazzettino, ha ricevuto una miriade di commenti di Veneti con un sentimento per la loro Vera Patria.
Di seguito potete leggere quello che abbiamo spedito noi:
E-mail consiglio direttivo
Dialoghi scaturiti dall'articolo Di Sabino Acquaviva



Edoardo Rubini.

E' un'iniziativa ottima. Andreas Hofer è una figura simbolo che sintetizza tanti significati:
il sentimento popolare cattolico;
la lotta contro la rivoluzione liberale;
uno stile rispettoso e incruento di condurre persino la lotta armata;
l'amicizia tra Tirolesi e Veneti;
i valori della famiglia e dell'heimat contro il nazionalismo scervellato...
Quest'inverno ero in Sud Tirolo e mi son fatto una risata vedendo Reinold Messner presentare la sua mostra su Hofer, dandogli una chiave di lettura "di sinistra": ha detto che sarebbe un simbolo di convivenza tra culture.
E' la chiave di lettura che aveva proposto il nostro sfortunato amico Alex Langer. Non hanno ancora capito che nel mondo cristiano la "convivenza tra culture" era la regola, mentre nel mondo liberale la convivenza tra etnie è divenuta una formula ideologica, una parola d'ordine da imporre a tutti i costi e destinata a creare ancora più conflitti con l'inconsulto avvallo dell'immigrazione selvaggia.
Pazienza... viva el Liòn!  Edoardo



Festa della Sensa 2009
Edoardo Rubini.

Cari amici,
domenica 24 si terrà a Venezia la tradizionale Festa della Sensa.
Dopo il corteo acqueo ci sarà la rassegna del Reggimento Veneto Real al bellissimo forte di Sant'Andrea, poi una visita.  Costruito dalla Serenissima su progetto dell'architetto Sanmicheli nel '500, il pregevole manufatto è stato riportato all'antico splendore con il recente restauro. Il socio Romano mi ha chiesto di fare da guida come l'altr'anno, quando sono intervenuti i partecipanti delle remiere: abbiamo avuto una giornata stupenda e quest'anno non si preannuncia da meno.
Con pochi euro credo sia possibile mangiare qualcosa: una cooperativa allestisce una cucina da campo.
Se qualcuno vuole fare un salto, me lo faccia sapere.
W San Marco!  Edoardo




Di Sabino Acquaviva.

Il 25 aprile? Il 1° maggio? Due feste di questa repubblica. Ma qualcuno ricorda la festa dell’altra repubblica, la festa di San Marco, appunto lo stesso 25 aprile? Pochi, in verità, perché l’unità d’Italia, gestita, nei primi decenni, con il pugno (allora) di ferro dei prefetti, provocò il collasso delle culture e delle identità regionali, che furono quasi dimenticate. Ma ora guardiamo al futuro, agli Stati Uniti d’Europa. ... (articolo Gazzettino, Domenica 3 Maggio 2009)



25 Aprile 2009: i messaggi che ci sono pervenuti.

Abbiamo raccolto i messaggi che ci sono pervenuti da amici e soci: Ettore Beggiato, Antonio Schiavinotto, Silvana Dal Cero e Carlo De Paoli. Grazie a tutti voi: W San Marco. (25 aprile 2009)



Venetian Spoken Here (La lingua parlata veneziana)
Fabio Bortoli

Riproduciamo la traduzione dell'articolo di Roderick Conway Morris, pubblicato su "timesonline" - 12 December 2008 The Times Literary Supplement - che parla del libro A Linguistic History Of  Venice (Una storia della lingua di Venezia) di Ronnie Ferguson, Direttore di lingue moderne presso l'università di St. Andrew in Scozia. (continua)

"Manuale di Grafia Veneta Unitaria"



Perchè un veneto non può parlare la sua lingua in Tribunale?
Silvana Dal Cero

Come è possibile che un cittadino veneto non possa parlare la sua lingua (non dialetto) nelle aule del tribunale solo perchè il personale addetto allo sbobinamento e alla trascrizione delle udienze non ha le competenze linguistiche necessarie? In tempi come questi dove si è creata la figura del mediatore culturale per mettere a proprio agio gli stranieri, noi veneti veniamo discriminati.
La registrazione delle udienze del tribunale di Venezia (e forse non solo) viene inviata in luoghi lontani dal Veneto dove appunto la nostra lingua non è conosciuta. Risultato: allungamento dei tempi dei processi, verbali incompleti e forse anche poco comprensibili.Ma la sentenza prima o poi sarà data. Innanzitutto invito il Governatore Galan a dotare i tribunali veneti della necessaria figura dello stenotipista che dovrà essere in grado di comprendere la lingua veneta.
In secondo luogo invito i cittadini veneti, i politici, il Governatore stesso a riflettere sulla necessità, ormai inderogabile, di dare al Veneto la dovuta indipendenza.
Articolo:  ilgazzettino (30/03/2009)



La Santa Pasqua e l'uovo
Fabio Bortoli

L'uovo (la più grande cellula vivente) è una rappresentazione sacra ancestrale, presente nelle cosmogonie di quasi tutti i popoli della terra. La nascita del mondo da un uovo cosmico è un’idea universalmente diffusa, che veniva celebrata presso molte civiltà alla festa di equinozio primaverile, quando la Natura risorge e le ore di luce iniziano a prevalere su quelle notturne. L’uovo è una specie di seme primordiale dal quale sarebbe nato il mondo, simbolo della totalità racchiusa in un guscio. In numerose mitologie l’uovo primordiale, embrione e germe di vita, è il primo essere ad emergere dal Caos, che rappresenta la forza vitale e generatrice di tutto quello che esiste.
(continua)
Per saperne di più ... la Righea



El pese de Avril
Fabio Bortoli

L’origine di questa ricorrenza burla, che viene realizzata in molti paesi del mondo, è incerta. L’antichissimo significato mitico e sacro del pesce, è stato dalla metà del ‘500 stravolto per raffigurare una presa in giro. Il pesce nelle religioni pagane (raffigurato anche con le sirene) era simbolo di sessualità, di nascita, di fertilità, personificava la “Grande Madre" e l’utero... (continua)



La bellezza
Fabio Bortoli

La Bellezza era uno dei cardini della civiltà della Veneta Serenissima Repubblica. Tutto il patrimonio artistico, architettonico, paesistico, tecnologico,istituzionale stanno a testimoniarlo. La bellezza è un segno religioso, dice nel suo saggio Roger Scruton! Quando la bellezza passa in secondo piano significa che anche il sacro, la comunione, la ricerca del bene e della verità (cioè di Dio) vengono accantonati. La realtà nella quale viviamo dimostra meglio di qualsiasi analisi sul degrado sociale ed ambientale o di discorsi sociali e politici quanto ci stiamo distanziando dalla bellezza e quindi da Dio.
Ecco di seguito l'editoriale da Il Sussidiario di Pigi Colognesi: "Fuga dalla bellezza e da Leopardi"
 


Il Natale di Venezia numero 1588
D.C.

Trecento persone per celebrare il Natale di Venezia numero 1588. Picchetto d’onore, inno di San Marco, autorità civili, religiose e militari. Ieri, nella sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale, c’era l’atmosfera della grandi occasioni. Tanto che non tutti sono riusciti ad entrare. A fare gli onori di casa è stato l’assessore al Turismo, l’avvocato Augusto Salvadori. Un discorso accorato, nel quale l’assessore ha evidenziato l’importanza dell’evento, nonché la sua unicità.
Da "Il Gazzettino" del 26 Marzo 2009
Immagine infiorata



Ma quale Averroé? I monaci di Mont Saint-Michel diffusero la filosofia classica
Andrea Bennegi

Sylvain Gouguenheim, medievista all’École Normale Supérieure di Lione, ha recentemente pubblicato un libro (Aristotele contro Averroè. Come Cristianesimo e Islam salvarono il pensiero greco) che ha scatenato un’accesa polemica sia in patria che in Italia.
In buona sostanza, le posizioni dello storico francese invitano a considerare con maggiore ponderatezza il debito dell’Europa medievale nei confronti della vicina cultura araba. Partendo da una serie di riflessioni ed evidenze storiche, Gougenheim ha ritenuto possibile impugnare e confutare l’ipotesi che l’Europa debba esclusivamente al mondo islamico la conoscenza di Aristotele e dunque la nascita del proprio pensiero filosofico... (continua)

Articolo de "ilsussidiario.net"
Articolo da "cesnur.org"



J'ACCUSE/Ostellino: la Carta del '48? Causa del nostro Stato "canaglia"
Piero Ostellino (mercoledì 11 marzo 2009)
Non è un’espressione generica, usata per definire in generale l’organizzazione tipica degli stati moderni: intitolando il suo ultimo libro “Lo Stato canaglia” l’editorialista ed ex direttore del Corriere della Sera Piero Ostellino ha voluto proprio riferirsi all’Italia, e in particolare a quell’Italia politica ed organizzativa che è uscita dalla nostra incensatissima Carta costituzionale. Ne esce un quadro impietoso di un Paese imbrigliato da norme e divieti, frutto di un accordo (quello costituzionale, appunto) fin da subito superato dagli eventi, e dalle scelte del popolo italiano...(continua)

Articolo de "ilsussidiario.net"




Proposta per intitolare una via a don Giuseppe Marini fucilato dai napoleonici
Ettore Beggiato

Egregio Signor sindaco, il 19 agosto 1809 veniva fucilato a Vicenza dalle orde napoleoniche Don Giuseppe Marini, giovane cappellano di Carrè. Ecco quanto scrive il Tornieri nelle sue Memorie ...
(continua)


Le grandi montature della “Memoria” 
Edoardo Rubini

Se mai un giorno le cose cambieranno lo si dovrà in primis alla cultura cattolica, oggi difesa da intellettuali veri ed indipendenti quali Angela Pelicciari, Maurizio Blondet, Vittorio Messori, Massimo Introvigne, Antonio Socci e qualche altro che lavora più distante dai riflettori mediatici. 
Tutti però possiamo dare una mano a liberare il mondo dalla pestilenza illuminista, in primis studiando ed approfondendo.  Sotto si può leggere un brano di Messori su un argomento di cui si è parlato e straparlato in questi giorni. Lo sterminio ebraico è diventato la clava politica da rompere in testa agli avversari, soprattutto da quando i vari regimi liberali hanno introdotto l’uso scriteriato delle “giornate alla memoria”...(continua)
L'industria dell'olocausto (di Vittorio Messori - Il Timone Luglio/Agosto 2007)





Discorso di Edoardo Rubini alla Celebrazione di Lepanto tenutasi a Marostega il 12 ottobre 2008
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Una tesi controcorrente sull'origine degli Sloveni
Edoardo Rubini propone un documento reperito su internet in inglese e tradotto in Italiano, che espone le considerazioni di un intellettuale russo (Pavel Toulaev, autore di “Veneti: Ancestors of the Slavs”, 2000) riguardo la questione dei Veneti antichi (nella loro relazione con le origini della nazione slovena).
L’eco di questa discussione non arriva in Italia ma è un paradosso, dato che nel Veneto si trova il maggior numero delle testimonianze archeologiche su questo popolo preromano.
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Altri dettagli sulla questione si possono visionare su:
http://deliandiver.blogspot.com/2008/03/interview-with-pavel-tulaev-editor-of.html
http://www.slovio.com/venetnikis/index.html
http://www.angelfire.com/country/veneti/Slovenija20004Skerbinc.



Storia ed istituzioni in compendio della Veneta Serenissima Repubblica
A cura di Edoardo Rubini
 documento PDF



Contro il Sentimentalismo
Edoardo Rubini
Trascorse le celebrazioni del Natale, vorrei presentarvi un articolo di Alain de Benoist. E’ dedicato al modo di sentire dell’uomo d’oggi, che io (in compagnia di qualche cattolico rompiscatole) sostengo essere il frutto di un costante condizionamento di massa... (continua).



Raccolta Firme
Movimento VENETI
I VENETI fanno fronte comune contro il centralismo, ormai è scontro totale. Da domenica inizia la raccolta firme in tutti i comuni del Veneto... (continua)



Intervista a Pier Chaunu: come il 1798 c'è solo Hitler
Antonio Socci
Antonio Socci intervista il professor Pierre Chaunu (una delle autorità per la storia moderna membro dell'Institut de France, con una sessantina di titoli al suo attivo) nella sua casa di Caen... (continua)
http://www.mariadinazareth.it/Martiri/martiri%20in%20Vandea2.htm
http://www.mariadinazareth.it/Martiri/martiri%20in%20vandea.htm



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